Peter Dreher
Peter Dreher è un pittore tedesco nato nel 1932 a Mannheim. Profondamente segnato dalle atrocità della seconda guerra mondiale e del regime nazista, considera la pittura una scappatoia, un rifugio. Che si tratti di nature morte, di vasi, di facciate di edifici newyorkesi o di motivi astratti, i soggetti dei suoi dipinti sono il risultato di una ricerca pittorica sulla luce e sulla trasparenza. Nel 1974 l’artista realizza la prima tela che costituisce oggi l’inizio della serie Tag um Tag guter Tag, il progetto della sua vita. Ogni giorno e ogni notte, in maniera iperrealistica, Dreher dipinge lo stesso bicchiere vuoto messo su un tavolo di fronte a un muro bianco. L’artista oggi ha accumulato più di 3000 rappresentazioni di questo bicchiere d’acqua seguendo una sola e semplice regola: una volta cominciato il dipinto, questo deve essere finito nello stesso giorno. Il lavoro di Dreher è una sorta di diario in cui l’artista annota la cronaca di un esercizio di meditazione con il quale smantella le regole della pittura, approfondendo la relazione tra ciò che vediamo e ciò che sappiamo.
Importanti mostre personali dedicate a Peter Dreher si sono tenute al Milton Keynes Museum, in Gran Bretagna (2013), al Landesvertretung Baden-Würtemberg di Berlino(2012) e al Musée d’art moderne et contemporain di Ginevra (2011). Peter Dreher è incluso nella mostra a “Accrochage” (2016) a Punta della Dogana.
Dreher muore il 18 Febbraio 2020.
Importanti mostre personali dedicate a Peter Dreher si sono tenute al Milton Keynes Museum, in Gran Bretagna (2013), al Landesvertretung Baden-Würtemberg di Berlino(2012) e al Musée d’art moderne et contemporain di Ginevra (2011). Peter Dreher è incluso nella mostra a “Accrochage” (2016) a Punta della Dogana.
Dreher muore il 18 Febbraio 2020.